Ambiente

Più alberi uguale più salute

Passeggiare tra gli alberi per recuperare  energie e ritrovare l’equilibrio

Alcuni studiosi dell’Università del Qweensland, Australia, hanno portato a termine una ricerca secondo la quale 30 minuti di passeggiata al giorno, nel verde, sono utili per ridurre del 10% depressione ed ipertensione.

Sembra che il semplice gesto di osservare gli alberi regali benessere anche alle persone molto stressate, non importa che si tratti per forza di un bosco, va bene anche il parco in città, l’importante e lasciare che lo sguardo si perda tra i rami, riposandosi. Ovviamente questo lo sappiamo anche a livello intuitivo, quando entriamo in un bosco e respiriamo a pieni polmoni, torniamo alle nostre origini perché riconosciamo che da lì abbiamo iniziato la nostra evoluzione,  milioni di anni fa. Perciò, niente di più semplice che organizzare delle vere e proprie fughe nel verde, per far attivare  le risposte in maniera naturale:  ci si rilassa, il battito cardiaco e la pressione arteriosa si regolarizzano, il corpo percepisce di meno la fatica e si sperimenta il benessere di sentirsi in un ambiente familiare.

Sembra inoltre che alcune sostanze chimiche sotto forma di oli essenziali, prodotte dalle piante e immesse nell’aria, se respirate profondamente, aiutino il visitatore, proprio come in una seduta di aromaterapia. Queste sostanze cioè, responsabili dell’odore delle foglie, influenzano la risposta del sistema immunitario, rafforzandolo. Uno studio pubblicato su The Open Public Health Journal, da ricercatori giapponesi medici, ha evidenziato come alcuni alberi in particolare possano contribuire a  capire certi meccanismi di sopravvivenza, si aiutano fra loro, comunicano, intrecciano rami per sostenersi ma stranamente, non se sono stati piantati dall’uomo.

Se non abbiamo tempo di immergerci in un bosco possiamo tenere alcune piante a casa o in ufficio e questo è sicuramente il modo migliore di avvicinarci alla natura, ci aiuta comunque perché, oltre che iniziare a prenderci cura di noi, impariamo pure a prenderci cura di loro, che come abbiamo visto, ci aiutano e ci insegnano con la loro presenza.

Allora cerchiamo nei dintorni delle nostre città i percorsi più belli organizzati, fra faggi, querce, pinete e castagneti e approfittiamo di quanto la natura ci mette a disposizione spontaneamente, chiedendo in cambio solo rispetto e cura.

 

 

 

 

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