Ambiente

Brasile, saranno piantati 73 milioni di alberi. Per questo progetto Conservation International utilizzerà una tecnica di piantumazione nuova ed efficiente

Un terzo della CO2 in meno con una nuova tecnica di piantumazione

Un terzo della CO2 in meno con una nuova tecnica di piantumazione

Si stima che se cessasse la deforestazione le foreste sarebbero in grado di assorbire il 37 per cento delle emissioni annuali di CO2 a livello mondiale, ma i biologi temono che il 20 per cento della foresta amazzonica potrebbe essere disboscato nei prossimi due decenni, in aggiunta al 20 per cento che è stato abbattuto negli ultimi quaranta anni.

Per questo progetto Conservation International utilizzerà una tecnica di piantumazione nuova ed efficiente, sviluppata in Brasile solo pochi anni fa, chiamata muvuca, parola portoghese utilizzata per descrivere la presenza di molte persone in un piccolo luogo. La muvuca prevede la semina di centinaia di semi di alberi nativi di varie specie in ogni metro quadrato di terreno deforestato, la selezione naturale consentirà poi alle piante più idonee di sopravvivere e prosperare. Uno studio condotto dalla Fao ha rivelato che oltre il 90 per cento delle specie di alberi autoctone piantate utilizzando il metodo muvuca germinano e sono in grado di sopravvivere anche a periodi di siccità lunghi fino a sei mesi.

La tecnica di piantumazione muvuca si basa sulla selezione naturale, solo le piante più adatte a quel terreno e a quelle condizioni sopravvivranno e diventeranno alberi

Una tecnica efficace ed economica

“Con le tecniche di rimboschimento tradizionali si ottiene mediamente una densità di circa 160 piante per ettaro – ha spiegato Rodrigo Medeiros, vice presidente di Conservation International Brasile. – Con muvuca il risultato iniziale è di 2.500 specie per ettaro e dopo dieci anni si possono raggiungere 5mila alberi per ettaro. Questo sistema garantisce una maggior copertura arborea ed è meno costoso delle tecniche tradizionali”.

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