Psicologia spirituale

Quando l’Ombra viene assorbita, l’essere umano perde gran parte della sua oscurità e diviene luminoso, leggero e giocoso in modo nuovo.

Introduzione

L’Ombra è un archetipo potente, è il contenitore di tutto quello che ci è mancato nel bene e di tutto quello che abbiamo ricevuto nel male. É quindi il nostro Alter Ego, il Nemico, l’Antagonista, quello che nei miti e nelle fiabe interpreta il ruolo del cattivo e che spesso viene rappresentato sotto forma di mostro, drago o demone.

Ogni nostra sofferenza deriva dal venire sopraffatti dall’aspetto negativo di un archetipo (il lato Ombra) che dobbiamo imparare prima a vedere e riconoscere, e poi a dominare, contrastare, opporgli resistenza. La maggior parte della nostra Ombra deriva dalla repressione delle emozioni che scivolano nell’inconscio e diventano sempre più potenti perché non le viene permesso di esprimersi: l’Io deve imparare a riconoscere le emozioni negative ed esprimerle in qualche modo (catarsi, sport, arte, ecc.), perché solo così può contattare le emozioni positive che si trovano ad un livello più profondo.

Se l’emozione negativa viene conosciuta, accettata e ricordata allora viene integrata dalla coscienza e l’energia di cui è portatrice investita in modo positivo. Se invece pretendiamo di non aver mai avuto quel desiderio, se lo neghiamo o lo reprimiamo, l’energia andrà a sviluppare un complesso. Un complesso infatti è un insieme di pensieri repressi ed emozioni che si accorpano attorno al tema di un certo archetipo (definito anche immagine istintiva), molto spesso quello della madre o del padre.

I complessi interferiscono con le intenzioni della volontà e disturbano le decisioni coscienti; agiscono come sabotatori, possono provocare ossessioni o influenzare discorsi e azioni in modo inconscio. Agiscono con una loro vita autonoma e alla fine ci “possiedono”.

Generalmente nascono da un trauma o uno shock emotivo; certamente una delle cause più comuni è un conflitto morale, che apparentemente deriva dall’impossibilità di esprimere la nostra natura nella sua completezza.

Quindi se il suo contenuto non viene consapevolizzato l’ombra comincia ad avere una vita propria, manifestandosi in momenti in cui le difese della coscienza sono abbassate e possono portare la persona a comportarsi in modo inaspettato.

Finché non è accettata con amore e comprensione l’Ombra ci rovina la vita, rendendoci vittima di complessi, eccessi e dipendenze. E, fondamentale, più la si nega più si ingrandisce. Se cerchiamo di integrarla invece abbiamo una espansione della coscienza.

L’ombra comunque continua a manifestare i suoi contenuti nei sogni  e nelle fantasie, proprio affinché la coscienza venga in contatto con questo materiale e possa dargli attenzione ed integrarlo. Una gran parte del lavoro dell’inconscio, infatti, è farsi sentire per mezzo di sogni e fantasie perché il suo contenuto sia consapevolizzato e integrato.

Lo sforzo di reprimere l’Ombra blocca gran parte dell’energia psichica che può causare una depressione. Ancora peggio, in quanto pericoloso, è il meccanismo di proiezione dell’ombra sul mondo esterno.

 Mentre una persona che ha lavorato con l’Ombra o che ha integrato l’Ombra dà la sensazione di essere condensata. Gli altri le riconoscono facilmente una certa autorità nelle questioni morali.

 Possiamo vedere  che se un insegnante ha lavorato con la propria Ombra, gli studenti, per quanto giovani possano essere, lo sentono. Per lui mantenere la disciplina in aula è facile, perché gli studenti percepiscono che ha con sé il suo corvo. Altri insegnanti che non hanno ancora lavorato con la propria Ombra possono parlare di disciplina tutto il giorno senza però ottenerla.

L’idea che il lavoro sull’Ombra dia luogo a una condensazione, a un ispessimento o addensamento della psiche che è immediatamente evidente e genera un naturale senso di autorità.

Senza che l’autorità venga richiesta.

la persona che ha mangiato la propria Ombra diffonde calma intorno a sé ed esprime più dolore che rabbia. Se è vero, come gli antichi sostenevano, che l’oscurità contiene intelligenza, nutrimento e perfino informazione, allora la persona che si è nutrita della propria Ombra possiede più energia, oltre che più intelligenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *