Tecniche olistiche

Il massaggio mentale guidato e i suoi incredibili benefici al nostro benessere.

IL MASSAGGIO MENTALE GUIDATO (Parte inferiore del corpo)

(Parte inferiore del corpo)

L’attenzione ora scende lungo la parte anteriore delle gambe, i poli della coscienza si allontanano di nuovo e tra essi si crea un campo di energia piacevolmente carico.

Molte persone avvertono il liberarsi del flusso sanguigno sul retro delle ginocchia e poi, in seguito alle caviglie.

Adesso accarezziamo la parte anteriore dei piedi fino alla punta delle dita e poi passiamo alla pinta dei piedi , dove il movimento della coscienza si trasforma in discendente in ascendente. Le piante dei piedi sono straordinariamente cariche d’energia e quindi vale la pena soffermarsi più a lungo.

A volte tale movimento è sufficiente ad attivare una forte spinta di energia e non è necessario intensificare con uno sforzo di volontà .

Il movimento ascendente si sposta via via nella parte posteriore del corpo fino ad cingere le natiche. Il senso di benessere di amplifica. Nel suo insieme l’amore per se stessi si diffonde e si esprime in una vibrazione che coinvolge l’intero corpo, seguendo le sensazioni ci rivolgiamo verso la schiena, restringendo ed ampliando a nostro piacimento il campo polare dell’attenzione. Ci soffermeremo più a lungo nella parte del collo dove le tensioni possono essere più forti fino a sentire la parte rilassata e fluida.

Ora risaliamo lungo la nuca fino alla sommità del capo: qui possiamo sentire di essere magnificamente attratti da un punto situato sopra la testa. A questo si accompagnerà una maggiore intensità di respiro, permettiamo all’attenzione di spostarsi sul resto della nuca ed il viso.

Per finire, colmiamo il più a lungo e il più profondamente possibile il corpo di attenzione.

Ora, come un gatto che fa le fusa, il corpo vibra in tutta la sua interezza.

Punti prima isolati e muti ora sono riuniti in un unico campo armonico , le vibrazioni del corpo non si limitano alla pelle, ma si diffondono nel mondo esterno.

L’amore per se stessi diviene amore per l’altro ,l’energia di nuovo rinvigorita si diffonde.

Il massaggio mentale , che a prima vista può apparire come una intensificazione di un isolamento narcisistico, si rivela, nella pratica un cammino di liberazione da un IO  che per paura si autoesclude dal rapporto vitale con il mondo esterno.

L’esperienza del passaggio dall’amore per se stessi all’amore dell’altro segna la naturale conclusione del  massaggio mentale.

 

Tratto da Peter Schellenbaum

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