Psicologia spirituale

La legge di risonanza

Perché questo succede proprio a me

La legge di risonanza vale naturalmente sia in senso positivo che negativo.

Se l’uomo si rende conto che il mondo esterno non è altro che lo specchio del suo mondo interiore, si procura istantaneamente una insospettata fonte di informazione. Attraverso di esso si ha la possibilità di scorgere aspetti del proprio animo che in alternativa non sarebbe possibile percepire in alcun modo.

Il cosiddetto “mondo esterno” è in realtà uno specchio in cui ognuno vive se stesso. Non potrà mai vedere qualcosa di diverso da se stesso, in quanto dalla realtà oggettiva, uguale per tutti, filtra solo quello per cui ha personalmente un’affinità. Chi non è consapevole di questo meccanismo, finisce spesso per commettere errori di comportamento che lo portano a vivere lunghe concatenazioni di eventi avversi.

Ognuno è in grado di modificare e configurare il mondo in base alle proprie idee, senza combattere e senza esercitare la forza.

L’uomo deve solo modificare se stesso, ed ecco che tutto il mondo si modifica con lui. Se vedo allo specchio quel viso scortese, non ho che da sorridere, e lui con certezza risponderà al sorriso.

Tutti vogliono sempre modificare il mondo, ma nessuno applica i mezzi capaci di farlo con successo. Chi modifica la propria affinità, riceve un programma nuovo, vede un mondo diverso.

Ogni persona vive nel suo “mondo”. Di questi mondi ce ne sono tanti quanti sono gli uomini. Tutti questi mondi sono solo parziali aspetti del mondo reale, che segue legge ferree e non si fa influenzare dalle pretese umane di cambiamento. Se l’uomo impara a chiedersi il senso di tutto ciò che gli capita, non solo imparerà a conoscere meglio se stesso e i propri problemi, ma scoprirà anche le possibilità di cambiamento.

 “Perché questo succede proprio a me, proprio adesso?“

Finché non ci si abitua a queste domande sarà difficile darsi una risposta. Come spesso accade, è l’esercizio che permette di crescere e migliorarsi. Prima si riconosce il funzionamento della legge di risonanza e prima si impara a individuare il senso degli eventi e a porli in rapporto con il proprio mondo interiore.

La legge di risonanza afferma che l’uomo è un microcosmo e di conseguenza un’immagine esatta del macrocosmo nel quale esso si riflette. Tutto ciò che viene percepito all’esterno, lo si ritrova senza alcun ombra di dubbio anche all’interno.

 

Se i propri pensieri non sono in armonia con i diversi aspetti della realtà allora i loro corrispettivi nel mondo oggettivo esterno avranno la possibilità di interferire nelle esperienze quotidiane della vita portando confusione e turbamento. Se avviene qualcosa di sgradevole è necessario considerare tale circostanza come una sollecitazione a modificare il proprio pensiero superando paure e limiti spesso autoimposti.

 

Tutte le persone cattive e gli eventi sfavorevoli sono in realtà solo messaggeri, mezzi per rendere visibile l’invisibile.

Chi intuisce il senso della legge di risonanza si rende disponibile ad assumersi personalmente la responsabilità del proprio destino perdendo all’istante ogni paura del caso che lo minaccia.

Chi modifica se stesso, modifica il mondo.

Nella realtà esterna non c’è nulla da migliorare, molto invece c’è da migliorare in se stessi. La via esoterica è una via di continua trasformazione, di nobilitazione del piombo in oro.

Il saggio è in armonia con tutti i piani dell’essere e vive quindi nel migliore di tutti i mondi possibili. Egli vive la realtà e riconosce che tutto ciò che è, è buono. Non cerca più la felicità perché l’ha trovata in se stesso.

 

 

 

 

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