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Determiniamo lo stile alla danza che ci caratterizza e…facciamo anima.

 

Ciò che chiamo la mia individualità è soltanto una configurazione, una danza…gli atomi entrano nel mio cervello, danzano una danza, poi se ne escono: ci sono sempre nuovi atomi, che però eseguono la medesima danza, perché ricordano come era la danza ieri.

Per le domande antiche, forti, fondamentali, mi piace rivolgermi a pensatori antichi, forti, fondamentali come Aristotele il quale ha sviluppato l’idea di forma in relazione al corpo e all’anima e dice:

“l’anima è la forma del corpo, il principio del suo movimento, nonché la causa  finale o scopo del corpo. In quanto sostanza degli esseri viventi, tale forma detta psyché influenza e comanda il corpo, è parte dell’animale in senso più autentico che non il corpo, benché gli interessi dell’uno e dell’altra siano i medesimi. L’anima dà forma al corpo, pur essendo di per sé incorporea e dunque non localizzabile in un organo, cellula o gene…a causa della sua incorporeità la bellezza dell’anima è più difficile da vedere della bellezza del corpo”.

Per conferire maggiore precisione alla forma di Platone, all’anima di Aristotele o alla danza di Feynman , la tradizione ricorre sovente nel linguaggio delle caratteristiche.

All’anima interessano il bene e la bellezza, la giustizia e il coraggio, l’amicizia e la lealtà.

Le analisi del carattere e le descrizioni dell’anima usano termini in comune, come “giudizioso”, “sagace”, “esperto”, “mite” “pavido”, “greve”, “vacillante”.

Queste qualità sono l’anima in azione, in quanto disegnano le configurazioni ricorrenti dei nostri movimenti e disvelano la forza formativa dell’anima che influenza e addirittura provoca il nostro comportamento.

L’anima è soltanto un’astrazione, finché non incontriamo la sua coraggiosa volontà di vivere, o le sue giudiziose decisioni o il suo senso dell’umorismo.

Gli aggettivi rendono il nostro comportamento volta a volta profondo, tenero, pavido, modesto, premuroso, crudele o prudente.

Determiniamo lo stile alla danza.

Noi facciamo anima incarnando e mettendo in scena aggettivi che differenziano il prolifico potenziale dell’anima.

Attraverso tale caratteristiche, arriviamo a conoscere la natura della nostra anima e siamo in grado di valutare l’anima altrui. Le qualità sono le sovrastrutture ultime che conferiscono scopo e forma a ciò che accade al corpo:

Sono la forza contenuta nel carattere.

Il che mi fa pensare che il fatto di vivere una vita lunga serve al fare anima in quanto permette all’incredibile collezione di aggettivi della psiche di venire alla luce.

 

“La Forza del Carattere” James HILLMAN

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