Tecniche olistiche

Il Corpo Emozionale: Il secondo dei sette campi energetici che costituiscono l’aura.

I Corpi sottili sono i “gusci” che costituiscono l’aura, chiamati anche corpi aurici o corpi sottili o semplicemente aure, agiscono in modo interdipendente l’uno dall’altro, per cui non è corretto pensare che uno comincia dove finisce l’altro in quanto tutti arrivano al corpo fisico.

Tutti noi ne siamo composti ed è per mezzo di essi che possiamo fare esperienza degli stadi di coscienza ed esplorare le diverse dimensioni dell’esistenza.

La concentrazione di questi campi energetici porta, infatti, alla formazione di campi più densi che possiamo definire campi energia-materia o onde di energia-materia.

I corpi sottili non sono separati tra di loro ma si compenetrano l’un l’altro; quelli con maggiore energia avvolgono e compenetrano quelli con frequenze più basse pur mantenendo ciascuno la propria frequenza di vibrazione.

Come il corpo attraverso la pelle è in grado di ricevere sensazioni (caldo, freddo, ruvido, liscio) allo stesso modo tramite i corpi sottili sono in grado di ricevere sensazioni sottili.

Oltre al Corpo Fisico, che è il campo più interno, esiste una stratificazione energetica a sette livelli che prende il nome di aura.

Il secondo dei sette campi energetici che compongono e circondano la materia vivente

Il Corpo Eterico o Emozionale

L’energia vitale costituisce l’aura del corpo eterico.

E’ il primo “guscio”, molto sottile, appena più grande del corpo fisico, ma vibra a un livello più elevato di quello fisico: si potrebbero paragonare alla mano ed al guanto.

Il corpo eterico è molto simile, per forma e dimensioni, al corpo fisico. E’ composto da minuscole linee energetiche che costituiscono le linee di forza su cui si plasma e si ancora la materia fisica di cui sono fatti i tessuti del corpo.

Il corpo eterico riceve l’energia vitale dal sole, la conserva e la trasmette al corpo fisico. L’energia vitale in eccesso costituisce l’aura eterica, la prima parte dell’aura percepibile dai chiaroveggenti.

La stretta contiguità con il corpo fisico lo rende instabile e soggetto a continue modificazioni interne. La memoria emozionale di cui è costituito condensa enormi quantità di energia che deve essere continuamente rilasciata per garantire lo stato di salute dell’organismo.

Il corpo emozionale è sostanzialmente legato al ciclo vitale della materia vivente e del corpo fisico e può sopravvivere al loro dissolvimento solo per un limitato periodo di tempo, si dissolve entro 3-5 giorni dalla morte del corpo fisico.

Si spinge fino a 5 cm dal corpo fisico ed è composto da una serie di linee luminose di un colore che va dall’azzurro chiaro al grigio. Più il soggetto è fisicamente forte, più spessa è l’aura e più intenso il colore grigio.

In quest’aura confluiscono tutte le sensazioni fisiche, la vitalità fisica e le riserve energetiche del corpo.

Quando nella nostra dimensione cosciente non tolleriamo uno schema emozionale doloroso, quando blocchiamo o sopprimiamo una determinata energia emotiva, facciamo energeticamente decadere questo schema nei corpi sottili di livello inferiore: potrebbe precipitare nel corpo eterico, dove può dare luogo a contrazioni muscolari o blocchi energetici e a volte fino nel corpo fisico (la cosidetta “somatizzazione”) diventando un disturbo ad un organo o una malattia sistemica.

Un’aura eterica forte conferisce vigore fisico, vita sessuale e sensuale soddisfacente, appetito corretto, sonno regolare.

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